martedì 7 maggio 2013

Di necessità virtù!

Ok. Non sarà proprio l'originale, ma quello che conta è darne più o meno l'idea. Brrr-... se mi sentisse qualche cuoco famoso, di quelli tutti precisini, penso impallidirebbe. So di essere un pò "fuori le righe" in cucina come nella vita. Il mio cervello corre nei pensieri e si getta sempre aldilà dell'ostacolo per cercare qualcosa di nuovo. Così, quando ho scoperto alcune antiche ricette dedicate all'ultimo re delle due Sicilie Francesco II, che si recava ogni tanto a Civitella del Tronto, mi sono buttata come un pesce in un acquario multicolor! Ed è nato il Mio pollo alla franceschiello, anche un po'  light (data la bella stagione che incombe minacciosa) e ideale per terminare una delle mie giornate da saltimbanco accompagnato con un bel bicchiere di montepulciano. La ricetta originale prevede un pollo intero, ma non lo avevo e così ho optato per il petto di pollo ed ho evitato l'aglio dato che sono intollerante.
Avete preso carta e penna?


Pollo alla franceschiello "finto"


Per un pollo alla franceschiello "non originale" occorre:
Petto di pollo (direi 500 g.), mezza cipolla rossa, sottaceti (giardiniera), olive olio, vino bianco (mezzo bicchiere), pepe, sale.

In una padella, rosolate il pollo tagliato a pezzi non troppo piccoli (salato e pepato).Aggiungete la cipolla,
sfumate con il vino bianco e proseguite la cottura. Aggiungete dunque olive e sottaceti, proseguite fin quando non si sarà creata una cremina. Servite ben caldo!

Alla prossima!

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