Non so se c'era una reale alchimia tra il riso del sabato a pranzo a casa dei miei e le risate. Forse sì.
In fondo il fine settimana era sempre un momento di ritrovo con tutti (calmi---> anche mia madre che non doveva scappare subito a scuola) e quindi la risata ci scappava sempre, anche se, a volte, poteva capitare che si stava mogi e un pò arrabbiatucci ...
e così, non si sa com'è il sabato divenne il giorno del riso. Riso per ridere o per ridere del riso, visto che mia madre non sapeva farlo...e ogni volta, si tirava le ire di mio padre che tentava di spiegarle l'importanza del rilascio dell'amido, nato e creato appositamente per formare quella dolce cremina che rende il risotto risotto. Mia madre, che pur'è un'ottima cuoca, diede la palla a me e in un abile volteggio mi ritrovai io a cucinare il risotto del sabato e sperimentando, da sola, HO IMPARATO!!!yeahhhh!!!!! ormai sono una maniaca del risotto! e ora, che sono accasata, vengono da me a mangiarlo (il sabato)...
ma allora, come si fa sto risotto?!?!
c'è una scuola di pensiero giusta e buona che è quella della tostatura e poi c'è la scuola di pensiero mia (light) che non è affatto male e il risultato è quasi lo stesso.
Generalmente si tosta il riso con olio o burro senza bruciarlo ma cercando di creare una specie di pellicola protettiva che manterrà il chicco sodo senza spappolarsi, da lì si aggiunge un mestolo di brodo vegetale o di carne (a seconda...) e si mescola a ogni mestolata. Infine si manteca con formaggio un filo d'olio e via nei piatti a sbranarlo...poi c'è la mia soluzione che è strana ma è buona.
Riempite d'acqua una pentola non troppo bassa, una volta che bolle togliete l'acqua (circa la metà) e versate a pioggia il riso, salate. Il riso rilascerà l'amido in cottura, verso la metà mettete l'aggiunta di verdura o altro e continuate sempre a girare, aggiungendo l'acqua calda (tolta prima) per non farlo seccare.....alla fine mantecate e mangiatee!!!!! qui non occorre nemmeno l'olio perkè è già cremosissimo di suo...
insomma bando alle ciance, veniamo alla speedy - ricetta di oggi :
RISOTTO AGLI ASPARAGI, dolce e delicato - una squisitezza squisita, da provare!!!!
fai soffriggere uno scalogno nell'olio e aggiungi quando "sfrigola" gli asparagi, che avrai già pulito e lessato per 10 minuti circa e tagliato a rondelle. Di questi asparagi metti da parte qualche punta che utilizzerai per il decoro. Torniamo agli asparagi e allo scalogno, a questo punto, aggiungi il riso e fallo tostare. Usa ora l'acqua di cottura degli asparagi per bagnare il riso, non solo sarà ottimo ma ti aiuterà con i tempi, visto che non dovrai preparare il brodo! (yeaaahh XD). Come al solito a ogni mestolo gira con un cucchiaio di legno e stai attenta/o a non farlo attaccare, dopo circa 17 18 minuti, assaggia e regola di sale, gira e spegni. Aggiungi un filo d'olio e del formaggio parmigiano reggiano, versa nei piatti e decora con le punte di asparagi e se ti piace altro olio a crudo e formaggio (che io ovviamente ho messo ;) ) e ora non ti rimane che comprare gli asparagi e provare a casa tua!!! ciao!!!!!!!
In fondo il fine settimana era sempre un momento di ritrovo con tutti (calmi---> anche mia madre che non doveva scappare subito a scuola) e quindi la risata ci scappava sempre, anche se, a volte, poteva capitare che si stava mogi e un pò arrabbiatucci ...
e così, non si sa com'è il sabato divenne il giorno del riso. Riso per ridere o per ridere del riso, visto che mia madre non sapeva farlo...e ogni volta, si tirava le ire di mio padre che tentava di spiegarle l'importanza del rilascio dell'amido, nato e creato appositamente per formare quella dolce cremina che rende il risotto risotto. Mia madre, che pur'è un'ottima cuoca, diede la palla a me e in un abile volteggio mi ritrovai io a cucinare il risotto del sabato e sperimentando, da sola, HO IMPARATO!!!yeahhhh!!!!! ormai sono una maniaca del risotto! e ora, che sono accasata, vengono da me a mangiarlo (il sabato)...
ma allora, come si fa sto risotto?!?!
c'è una scuola di pensiero giusta e buona che è quella della tostatura e poi c'è la scuola di pensiero mia (light) che non è affatto male e il risultato è quasi lo stesso.
Generalmente si tosta il riso con olio o burro senza bruciarlo ma cercando di creare una specie di pellicola protettiva che manterrà il chicco sodo senza spappolarsi, da lì si aggiunge un mestolo di brodo vegetale o di carne (a seconda...) e si mescola a ogni mestolata. Infine si manteca con formaggio un filo d'olio e via nei piatti a sbranarlo...poi c'è la mia soluzione che è strana ma è buona.
Riempite d'acqua una pentola non troppo bassa, una volta che bolle togliete l'acqua (circa la metà) e versate a pioggia il riso, salate. Il riso rilascerà l'amido in cottura, verso la metà mettete l'aggiunta di verdura o altro e continuate sempre a girare, aggiungendo l'acqua calda (tolta prima) per non farlo seccare.....alla fine mantecate e mangiatee!!!!! qui non occorre nemmeno l'olio perkè è già cremosissimo di suo...
insomma bando alle ciance, veniamo alla speedy - ricetta di oggi :
RISOTTO AGLI ASPARAGI, dolce e delicato - una squisitezza squisita, da provare!!!!
fai soffriggere uno scalogno nell'olio e aggiungi quando "sfrigola" gli asparagi, che avrai già pulito e lessato per 10 minuti circa e tagliato a rondelle. Di questi asparagi metti da parte qualche punta che utilizzerai per il decoro. Torniamo agli asparagi e allo scalogno, a questo punto, aggiungi il riso e fallo tostare. Usa ora l'acqua di cottura degli asparagi per bagnare il riso, non solo sarà ottimo ma ti aiuterà con i tempi, visto che non dovrai preparare il brodo! (yeaaahh XD). Come al solito a ogni mestolo gira con un cucchiaio di legno e stai attenta/o a non farlo attaccare, dopo circa 17 18 minuti, assaggia e regola di sale, gira e spegni. Aggiungi un filo d'olio e del formaggio parmigiano reggiano, versa nei piatti e decora con le punte di asparagi e se ti piace altro olio a crudo e formaggio (che io ovviamente ho messo ;) ) e ora non ti rimane che comprare gli asparagi e provare a casa tua!!! ciao!!!!!!!
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