giovedì 12 aprile 2012

La torta nel bicchiere

L'arte di arrangiarsi o del riciclo. Non so, non saprei ben definirla. Trasformismo. Nulla si crea, nulla si distrugge. Cucina ecologica (sarà un vocabolo troppo usato?), ecologia in cucina. Quello che so è che se mi avanza qualcosa lo ritrasformo in qualcos'altro e basta. Non so più di questo. La cosa interessante però è che forse il frutto della "trasformazione" vale di più di quello creato in precedenza. Come se l'avesse sempre saputo, come se quella ricetta fosse nata per quel motivo -- quello di riciclo --- e non per quello iniziale. Come se il mio cervello non accettasse il fatto di dover ripetere supinamente una qualche ricetta spulciata qua e là. Oddio non lo so. Non sono una psicologa e l' auto - psicologismo è ancor più arduo - credetemi.


Veniamo a noi e al curd di fragole. Fulminata sulla via di Montersino e dei suoi "finger - dolci", mentre lo guardavo esibirsi nell'incredibile curd... ho cominciato a far girare le valvole del mio cervello e così ho messo una torta di fragole... nel bicchiere....mi spiego:ho fatto la torta alle fragole e ho avuto degli avanzi e gli avanzi sono finiti nel bicchiere. Ed ecco il risultato:


bicchierini di "strawberry curd" destrutturato

Oltre ad essere "intonati" con la cucina erano anche buonissimi!

Voglio darvi la ricetta per il curd di fragole in modo che possiate rifarlo. Letteralmente "curd" vuol dire "cagliata" in questo caso di fragole. E' una crema di origine inglese generalmente di limoni (lemon curd) che si mantiene per tantissimo tempo, intorno ai 15 - 20 giorni. E' necessario cuocerla a bagnomaria e sopratutto vi consiglio di frullare e passare a un setaccio le fragole per evitare di avere gli odiosissimi grumi.

le dosi sono:
300 g. di fragole "bellissime"
80 g. di burro
150 g. di zucchero a velo
1 cucchiaio di amido di mais
una spruzzatina di succo di limone
scorza di limone grattugiata "bio"
2 uova "fresche"


1) Come detto sopra, lavate - pulite - frullate - setacciate le fragole
2) mettete in una pentola burro e zucchero sul fuoco in modo da sciogliere il burro e formare una cremina che otterrete solo con la frusta ( pensavate di scamparvela, eh!)
3) a questo punto, lontano dal fuoco diretto, a bagnomaria, unite il frullato di fragole e mescolate bene
4) unite le uova e continuate a mescolare, la scorzetta grattata del limone e la spruzzatina di succo di limone che ne mantiene il colore
5) continuate a mescolare, unite l'amido di mais e continuate la cottura fino al rassodamento 
6) non disperate - sarà pronta in circa 15 minuti.


Nei bicchieri ho alternato, oltre al curd, fragole che non ho usato per farcire la torta e pezzettini di torta che ho eliminato per creare l'incavo che avrebbe ospitato il curd. 

Ovviamente l'idea era nata per questa torta qui----




 rosse spumeggianti e fresche, le fragole la fanno da padrone ormai. Almeno per me, almeno in questi mesi.

un bacio a tutti

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