Prologo
L'enigma del carciofo:Comprarne mille e ritrovarsene 3 : D Personalmente adoro la magia che i carciofi portano dietro con loro. Sono belli come rose, verdi striati e perfetti nella disposizione di "foglie" dalle più coriacee a quelle più tenere. I carciofi. AHhhh! Buonissimi! Delicate rose dell'orto, adatte a mille usi in cucina e anche in fitoterapia. Puoi stufarli, usarli per i sughi di verdura, come ripieni, nelle lasagne e poi fritti, crudi in insalata, ripieni di tonno o di carne, e anche in guazzetto con le uova o al forno gratinati. Mi sono informata e ho visto che il carciofo contiene cinarina che è una sostanza (che corserva da crudo) che aiuta le funzionalità epatiche; inulina che abbassa il colesterolo e infine sostanze antiossidanti e antitumorali. Un ortaggio a tutto tondo insomma, da non perderselo soprattutto all'entrare della primavera di cui è il "totem" ufficiale.
Insomma ora basta con il fare la professoressa (che a detta di qualcuno pare che mi riesca bene) e raccolgo le idee. Punto.
Sapete tutti del mio amore della musica ( e se non lo sapete ora si, lo sapete). Ieri mentre ho partorito questa ricetta pensavo a Scarlatti e a tutti i clavicembalisti italiani. Ora, non è che sono scema eh---<> ma solo un pò flippatella ormai.... il fatto è che questo piatto è proprio così, un alternanza di sapori come i corcerti grossi e piccoli che proponevano in quel periodo storico musicale. Un flauto dava la melodia, l'orchestra la riproponeva in toni maggiorati. Il mio piatto è scarlattiano.
uffa, ma insomma oh. Stasera non riesco a smettere di fare la professoressa. DEVO ESSERE BREVE.
giochi di consistenze
Insomma. basta con le follie. non si sa com'è, ma ho ricevuto "in dono" 12 carciofi - che farne? Ho subito pensato a qualcosa di fresco primaverile e appetitoso ed ecco che nella mia mente si è profilato un semplice ma accurato carpaccio (lungo da preparare, eh! :) ---> poi non dite che non vi ho avvisato) ma siccome 12 carciofi a carpaccio mi mettevano troppo a dura prova, subito ho completato nella mia mente il resto del piatto (magro del venerdì di Pasqua) con una scenografica terrina di trota carciofi (per l'appunto!) e melanzane (ancora più preferite). Il gioco era fatto. I profumi mediterranei e italiani si sono diffusi nella mia "rossa" cucina e ho terminato il tutto con uno spiedino di pomodori agrodolci. Non so bene il motivo dello spiedino. Credo, però, che piluccarlo metre la forchetta affondava nel caldo della terrina e far scivolare in bocca un pachino dolciastro fosse una cosa di notevole piacere - almeno per me.
L'enigma del carciofo:Comprarne mille e ritrovarsene 3 : D Personalmente adoro la magia che i carciofi portano dietro con loro. Sono belli come rose, verdi striati e perfetti nella disposizione di "foglie" dalle più coriacee a quelle più tenere. I carciofi. AHhhh! Buonissimi! Delicate rose dell'orto, adatte a mille usi in cucina e anche in fitoterapia. Puoi stufarli, usarli per i sughi di verdura, come ripieni, nelle lasagne e poi fritti, crudi in insalata, ripieni di tonno o di carne, e anche in guazzetto con le uova o al forno gratinati. Mi sono informata e ho visto che il carciofo contiene cinarina che è una sostanza (che corserva da crudo) che aiuta le funzionalità epatiche; inulina che abbassa il colesterolo e infine sostanze antiossidanti e antitumorali. Un ortaggio a tutto tondo insomma, da non perderselo soprattutto all'entrare della primavera di cui è il "totem" ufficiale.
Insomma ora basta con il fare la professoressa (che a detta di qualcuno pare che mi riesca bene) e raccolgo le idee. Punto.
Sapete tutti del mio amore della musica ( e se non lo sapete ora si, lo sapete). Ieri mentre ho partorito questa ricetta pensavo a Scarlatti e a tutti i clavicembalisti italiani. Ora, non è che sono scema eh---<> ma solo un pò flippatella ormai.... il fatto è che questo piatto è proprio così, un alternanza di sapori come i corcerti grossi e piccoli che proponevano in quel periodo storico musicale. Un flauto dava la melodia, l'orchestra la riproponeva in toni maggiorati. Il mio piatto è scarlattiano.
uffa, ma insomma oh. Stasera non riesco a smettere di fare la professoressa. DEVO ESSERE BREVE.
giochi di consistenze
Insomma. basta con le follie. non si sa com'è, ma ho ricevuto "in dono" 12 carciofi - che farne? Ho subito pensato a qualcosa di fresco primaverile e appetitoso ed ecco che nella mia mente si è profilato un semplice ma accurato carpaccio (lungo da preparare, eh! :) ---> poi non dite che non vi ho avvisato) ma siccome 12 carciofi a carpaccio mi mettevano troppo a dura prova, subito ho completato nella mia mente il resto del piatto (magro del venerdì di Pasqua) con una scenografica terrina di trota carciofi (per l'appunto!) e melanzane (ancora più preferite). Il gioco era fatto. I profumi mediterranei e italiani si sono diffusi nella mia "rossa" cucina e ho terminato il tutto con uno spiedino di pomodori agrodolci. Non so bene il motivo dello spiedino. Credo, però, che piluccarlo metre la forchetta affondava nel caldo della terrina e far scivolare in bocca un pachino dolciastro fosse una cosa di notevole piacere - almeno per me.
Veniamo al punto della ricetta, sennò qualcuno mi mena. Oh è un blog di cucina eh.
per semplificarvi il lavoro vi consiglio di effettuare prima le cotture di tutti gli ingredienti e poi di assemblare il tutto.
Per 4 terrine occorrono:
3 trote medie
circa mezzo kilo di pomodori pachino
5 cuori di carciofo
1 melanzana lunga
olio
sale
un pizzico di zucchero
parmigiano reggiano grattugiato
per il carpaccio di carciofi occorrono:
7 cuori di carciofo ben puliti
4 limoni succosi
parmigiano reggiano a scaglie
rucola
olio
crema di aceto balsamico
1. Preparate i carciofi, puliteli e tagliateli sottilissimi e marinateli per 24 ore nel succo di 4 limoni in frigo
2. Cuocete una melanzana ai ferri dopo averla ridotta in fette sottili
3. Pulite gli altri 5 carciofi e saltateli in padella con un filo d'olio e aggiunta di acqua, per non farli seccare troppo. Devono risultare morbidi
4. Cuocete la trota al cartoccio (prendete una trota mettetela in un foglio di alluminio con un pò di sale e odori come alloro o limone e ponete in forno a 180 gradi per circa 45 minuti) e pulitela bene privandola di pelle testa e spine.
5. Spellate i pomodorini già lavati e saltateli interi in padella con un filo d'olio un pò di sale e una spolverata di zucchero semolato.
componete la terrina alternando strati di trota con melanzane e carciofi parmigiano e pomodorini iniziando e terminando con le melanzane e una spolverata di parmigiano. Ponete in forno a 200 gradi per 10minuti circa.
Per il carpaccio basta scolare i carciofi (già marinati vedi punto 1) e condirli con rucola e scaglie di parmigiano olio e ultimare nel piatto con un filo di crema di balsamico.
con i rimanenti pomodorini potete creare uno spiedino e porlo sulla terrina.
non vi rimane che riprovare a farla, non è difficile ma articolata. Sarà anche speedy fulmineo come blog ma ogni tanto qualcosa di serio di vuole.
Il godimento sarà notevole e assolutamente non speedy.
buon appetito!
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